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Giarrusso choc vorrebbe impiccare Renzi, la reazione di Tortosa

Il responsabile per la Politica Interna dell’Italia dei Diritti: “Affermazioni di questo genere delegittimano la classe politica nella sua interezza”

Roma - L’utilizzo di un Falcon da 9mila euro all'ora da parte del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, per recarsi con la sua famiglia ad Aosta lo scorso 30 dicembre ha provocato una durissima reazione da parte del senatore del Movimento 5 Stelle, Michele Giarrusso. Quest’ultimo, infatti, ha espresso ai microfoni della Zanzara, trasmissione in onda su Radio 24, una forte condanna circa l’intero operato del Premier, sino ad arrivare a prevedere per lui l’impiccagione.

Le dichiarazioni choc del senatore grillino sono state commentate da Oscar Tortosa, responsabile per la Politica Interna dell’Italia dei Diritti: “Quando si sentono queste espressioni ho come l’impressione che si stia esagerando su tutto. Se è vero che il Premier ha utilizzato un aereo di Stato, è perché è il Protocollo di sicurezza a dettarlo, in virtù dell’esigenza di difendere la persona del Presidente del Consiglio”.

Non si tratterebbe, dunque, di una scelta personale ma del rispetto delle norme che regolano il suo ruolo e il suo incarico, in linea con quanto avviene per i capi di governo in tutto il mondo. Di conseguenza, continua Tortosa: “Affermazioni di questo genere delegittimano la classe politica nella sua interezza. Il punto non è chi si è reso autore di simili espressioni, se siano stati i grillini o meno a pronunciarle non è importante, ma il modo, funzionale al tentativo, sempre più frequente, di costruire sfiducia verso le istituzioni pubbliche. Costantemente, giorno dopo giorno, la funzione dell’amministrazione pubblica, sia essa nazionale o regionale, è messa alla prova. E allora, restituiamo la fiducia ai cittadini, cercando di affrontare e superare le reali problematiche che affliggono l’Italia, la disoccupazione ad esempio o il problema degli sfratti. Cerchiamo, piuttosto, di capire se il 2015 regalerà ai cittadini un anno migliore. Sono questi i temi su cui bisogna impegnarsi a fondo”.

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